L'Iran fin dal 1939 si è dichiarato strettamente neutrale, ma nel 1941 la guerra si amplia, diventa mondiale, e chi non è con te può diventare contro te.
I nostri contenuti sono aperti a tutti, senza abbonamenti.
Se il post vi piacerà e come segno di apprezzamento vorrete lasciare un caffè pagato, potete farlo usando il link sotto.
Grazie in anticipo!
O almeno questo è quello che a giugno 1941 la stampa anglosassone inizia a scrivere a proposito dell'Iran, "colpevole" di ospitare una numerosa comunità tedesca che starebbe per prepare un "colpo di stato" per portare il paese dentro l'orbita nazista.
In realtà i tedeschi ci sono perché il sovrano iraniano Reza Shah Pahlavi, che arriva al trono nel 1925 con un colpo di stato, ha da anni cercato di bilanciare le secolari pesanti influenze russe e britanniche sul paese tramite collaborazione tecnico-economica con la Germania.
Reza Shah è anche inviso ai britannici fin dal 1931 per aver cancellato unilateralmente e rinegoziato a suo favore l'accordo con la Anglo-Iranian Oil Company (che nel dopoguerra diverrà la BP) per lo sfruttamento esclusivo del petrolio del paese.
Ma proprio quei pozzi di petrolio con la guerra sono diventati doppiamente preziosi per gli inglesi: essi forniscono la maggior parte del greggio necessario alla loro macchina bellica.
E con Rommel in avanzata verso l'Egitto e il recente tentativo dell'Iraq di liberarsi dall'egemonia britannica, appoggiandosi strumentalmente alle potenze dell'Asse (un altro evento che meriterebbe un thread a parte), il passaggio dell'Iran nel campo avversario è una possibilità che a Londra non possono assolutamente permettersi che accada.
C'è un ulteriore motivo.
L'invasione dell'Unione Sovietica da parte dei tedeschi ha immediatamente creato un'alleanza col Regno Unito.
E non ci sono solo da proteggere da sud i ricchi campi petroliferi dell'Azeirbajan sovietico, ma ci sono le forniture belliche del Lend-Lease statunitense che adesso devono arrivare in Russia e la via logisticamente migliore è attraverso l'Iran piuttosto che la rotta semiartica verso Arcangelo.
In poche parole la decisione è condivisa sia a Londra che a Mosca, l'Iran non può più restare neutrale.
Dal luglio 1941 i britannici chiedono a Reza Shah l'espulsione dei cittadini tedeschi residenti in Iran, nonostante il sovrano abbia già ridotto gli scambi commerciali con la Germania per cercare di ribadire la propria neutralità .
Ma non è la neutralità appunto che si vuole.
Il 25 agosto tre armate sovietiche invadono l'Iran dall'Azeirbajan sovietico e dal Turkmenistan mentre gli inglesi catturano il loro obiettivo strategico principale, la raffineria di Abadan e i campi petroliferi al confine con l'Iraq.
I combattimenti durano solo pochi giorni, l'esercito iraniano è poca cosa e soprattutto le forze sovietiche sono preponderanti.
A fine agosto i soldati di Stalin abbracciano i fanti indiani che combattono per l'impero britannico.
La guerra è già finita.
La prima vittima del conflitto è Reza Shah. I britannici impongono l'abdicazione e l'esilio. Al suo posto viene installato sul trono il figlio, Mohammad Reza Pahlavi, che accetta di firmare un patto che sanziona l'occupazione di parte dell'Iran fino alla fine della WWII.
Nel gennaio 1942 l'Iran dichiarerà guerra alla Germania, entrando a far parte degli Alleati, e contemporaneamente avendo garanzia di mantenere la sua integrità territoriale alla fine del conflitto.
Nel mentre dal corridoio iraniano passeranno tonnellate di rifornimenti militari all'URSS.
Il dopoguerra non porterà subito la tranquillità al paese.
Se britannici e statunitensi si ritireranno, nel nord dell'Iran Stalin appoggia la creazione di due repubbliche socialiste separatiste dei curdi e degli azeri, creando uno dei primi conflitti della Guerra Fredda.
Grazie per la pazienza e se vi è piaciuto il thread potete offrirmi qualche barile di petrolio usando il link qui sotto.
Chi non lo fa potrebbe essere invaso! 😜